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al testo di Giovanni Rossato
Meditazioni sulla strada comunale
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1. Disastri E’ un antico mistero quando le domande non si formulavano ancora; perché se questa è paura il mio amore che si ferma, si ferma ai tuoi occhi, allora è certo, certo mi mancherai, se questa è paura di stare solo matrice di me e di te cammineremo con il nostro vessillo verso la terra di nessuno, intanto preparami da mangiare! i cocci che non esistono sulla terra niente da raccogliere. 2. Troverò la strada Meglio non seminare non riconoscersi nemmeno, se nella vita accidentalmente si incappa meglio seguirla, seguirla senza parlare sarà notte di stelle.
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Salvatore Pizzo
- 26/03/2019 01:42:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Bella e ricca di quel sentimento che trascende pure la paura, scartandola con versi che portano oltre e con passione... Complimenti
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Rosa Maria Cantatore
- 24/03/2019 15:02:00
[ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]
la paura è la protagonista di questi versi estremamente vivi ed efficaci: versi "visivi", scultorei.
Un saluto, Giovanni :)
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Elsa Paradiso
- 23/03/2019 09:54:00
[ leggi altri commenti di Elsa Paradiso » ]
L’ho “ascoltata” come sprazzi di momenti d’amore. Più si ama più il timore sovrasta. Si dovrebbe essere lieti per ogni giorno che ci viene donato, comunque. Ma è impossibile non pensare a quanto di meno riserva il “pasto” . Poesia che mi ha emotivamente coinvolta.
Ciao, Giovanni.
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Franca Colozzo
- 23/03/2019 00:06:00
[ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]
La stessa meditazione che fa sempre mio marito. Incombe lala della morte e si sposta continuamente il pensiero, come lancette di un orologio, su quellultima ora ed intanto il presente, non vissuto, si perde come acqua nelle tubature bucherellate. Pensa alloggi, a quel piatto di pasta e non proiettare il pensiero oltre. La nostra mente non ci ama, ci tortura e lenta è questa morte inflittaci quotidianamente Nel caso tuo credo si tratti della matrice materna, se non ricordo male, comunque la ricetta resta sempre la stessa. Ama loggi e non pensare al domani! Buona notte.
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